Umanità confusa
Corri uomo, corri:
scavati gli occhi,
profonde rughe intorno,
lo sguardo spento ed uno straccio il viso;
persino il sonno a te è un impedito lusso!
Umanità confusa:
se di cibarsi è tempo non c’è tempo!
Corri uomo, corri:
e una carezza al volo,
da chi non ha un nome
appena a tratti un volto,
ché l’orizzonte chiama o urla:
è tardi, vieni!
Qual tirannia nasconde?
se di pensarci è tempo non c’è tempo!
Corri uomo, corri.